Vogliamo ancora una volta convincervi a visitare l’Abruzzo, questa volta parlandovi delle migliori cascate che è possibile raggiungere e visitare. L’Abruzzo è una terra ricca di questi “salti d’acqua” per via della presenza di numerose sorgenti e fiumi localizzate ad alta quota. In Abruzzo, infatti, ci sono alcune delle cascate più alte di tutto l’Appennino e questi dislivelli anche di centinaia di metri rendono lo spettacolo naturalistico e paesaggistico davvero incredibile. E poi raramente le cascate sono un’attrazione fine a sé stessa; spesso sono il culmine di sentieri e passeggiate in luoghi incredibili che rappresentano un ulteriore motivo per organizzarsi e ammirare questi spettacoli della natura.
12 cascate da visitare in Abruzzo
#1 Cascata del Caccamo
Iniziamo questa rassegna dalla Cascata del Caccamo, a Ripe di Civitella del Tronto. Precisamente ci troviamo nel Parco Nazionale dei Monti della Laga, nelle Gole del Salinello, dove la cascata scorre a un’altezza di 35 metri per poi precipitare ne lu caccheme (il tegame). L’area è circondata da alte pareti di roccia e da una vegetazione di frassini, salici e altre specie rare. Per raggiungere la Cascata del Caccamo è possibile parcheggiare nell’area attrezzata di Ripe e poi proseguire nel percorso seguendo le indicazioni per Gole del Salinello.
#2 Cascata del Vitello d’Oro
L’evocativo nome biblico di questo luogo fa riferimento alla leggenda secondo cui all’alba del giorno di San Giovanni alcune donne che vennero qui per attingere l’acqua videro apparire una vitella di color giallo oro. La particolarità di questo luogo è che è facilmente accessibile a piedi tramite alcuni gradini di pietra per un percorso all’insegna di un paesaggio incontaminato dal quale ammirare il Gran Sasso e i camosci che abitano le montagne circostanti.
#3 Cascata della Morricana
La Cascata della Morricana si trova nella provincia di Teramo in un percorso molto suggestivo nella faggeta dei Monti della Laga. L’escursione non è delle più brevi (richiede 4 ore e mezza circa) ma non avendo un grande dislivello può essere percorsa agevolmente. Tra i motivi di interesse, oltre alla cascata, anche la fauna (volpi, cervi, aquile e lupi) che qui è possibile incontrare.
#4 Cascata della Gran Giara
Ci troviamo a Pennadomo, un piccolo borgo della provincia di Chieti. Qui è possibile immergersi tra sottili pareti di roccia calcara alte centinaia di metri caratterizzate da guglie (falesie) che si rivelano come dei monumenti naturali. Il percorso che porta alla cascata attraversa la Forra della Gran Giara creata dall’erosione del torrente di San Leo. La cascata ha un salto di circa 10 metri che nel tempo ha creato delle deformazioni sulla roccia simili alle pagine di un libro.
#5 Cascata della “Fraga Riusse”
Per arrivare alla Cascata della “Fraga Riusse” è necessario percorrere un sentiero di media difficoltà che parte da Balzolo e arriva in località Linaro. Qui è presente un’area picnic dalla quale ripartire un sentiero che propone diverse mete affascinanti per poi addentrarsi nel Vallone delle Tre Grotte che porta finalmente alla Cascata. Questa cascata, nota anche con il nome di “Cascata delle tre Grotte” o delle “Fragole Rosse” è meravigliosa soprattutto in primavera dove la natura circostante è in grado di regalare uno spettacolo meraviglioso.
#6 Cascata di Casanova
Nel comune più alto della provincia di Teramo, Casanova di Cortino, il fiume Tordino realizza piccole cascate all’interno del bosco. Queste possono essere raggiunte tramite diversi percorsi; il più suggestivo è quello che parte dal vecchio mulino di Casanova e attraversa diverse cascate e giochi d’acqua, ma anche faggi, ontani, salici e aceri per un’esperienza naturalistica straordinaria. Ma non solo: nell’alveo del fiume è possibile fare un bagno idromassaggio all’interno di questa piscina naturale.
#7 Cascata di Cusano
È considerato uno degli angoli più suggestivi dell’intera Majella per un percorso, di difficoltà media, che conduce fino al canyon creato dal Torrente Capo la Vena. L’escursione per raggiungere questa spettacolare cascata è breve, ma è un percorso non segnato per cui si raccomanda di praticarlo solamente tramite delle guide esperte.
#8 Cascata di San Giovanni
Ci spostiamo sul versante chietino del Parco nazionale della Majella, vicino a Guardiagrele, dove il torrente Vesola tramite due salti (uno di 35 metri e l’altro di 15 metri) crea le Cascate di San Giovanni. Il sentiero per raggiungerle è di circa 5 km con un dislivello di 500 metri circa e richiede all’incirca 2 ore per essere completato. La particolarità del sentiero è che è quasi completamente all’interno di un bosco nel quale incontrare facilmente scoiattoli e volpi e ammirare fiori come l’orchidea, la genziana e la pinguicola.
#9 Cascate delle Cento Fonti
Tra le mete più apprezzate per gli amanti del trekking nei Monti della Laga c’è sicuramente quella che porta alle Cascate delle Cento Fonti (o Valle delle Cento Fonti). Il percorso è una vera e propria continua scoperta di piscine naturali, cascate e ruscelli che è possibile iniziare da Cesacastina attraverso il Fosso dell’Acero e il Bosco Tignoso. Un’escursione lunga e impegnativa (dura più di 5 ore) ma capace di regalare emozioni irripetibili.
#10 Cascate del Ruzzo
Nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga il torrente ruzzo percorre la forra di Fossaceca e sfocia dopo lunghi salti nel fiume Mavone. Lungo il suo percorso crea diversi salti che è possibile ammirare lungo il sentiero che parte dalla frazione Pretara di Isola del Gran Sasso per un viaggio agile e comodo anche per le famiglie con bambini.
#11 Riserva Naturale Regionale Cascate del Rio Verde
Queste cascate originano dai tre salti consecutivi di 200 metri circa che effettuano le acque perenni qui presenti. Tra i motivi di interesse di queste cascate c’è il fatto che sono le più alte dell’Appennino, le seconde più alte di tutta Italia e tra le più alte d’Europa. Le cascate si trovano all’interno di un canyon molto ampio con le pareti rocciose coperte dalla tipica vegetazione mediterranea. Dalle due aree pic-nic presenti nella riserva regionale che ospita le cascate è possibile intraprendere diversi sentieri ed escursioni per scoprire la bellezza dell’intero territorio.
#12 Riserva Regionale Zompo Lo Schioppo
Concludiamo questo emozionante racconto con le cascate della Riserva Regionale Zompo Lo Schioppo. È una vera e propria meraviglia naturale che deve il suo nome allo zompo il termine dialettale con il quale si indica, appunto, il salto. Salto di 80 metri che avviene nei pressi del paese di Morino (AQ) in un bosco particolarmente suggestivo ricco di faggi per uno spettacolo unico nel suo genere.
Sono nato nel maggio del 1986 in provincia di Roma. Laureato in Lettere, amante della lettura, della scrittura e di tutto ciò che la lettura e la scrittura possono significare nel mondo del web. Sono attivo sui maggiori social network.