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Estate 2023: 5 motivi per scegliere l’Abruzzo

Abruzzo in macchina

Dalle spiagge della riviera alle cime dell’Appenino abruzzese, si possono elencare una moltitudine di motivi per cui dovresti scegliere l’Abruzzo per le tue vacanze estive: terra di arte e cultura, buon cibo e buon vino, tanto divertimento, sempre circondati dalla natura. Scegliere solo 5 buoni motivi per venirci a trovare non è stato affatto semplice, ma abbiamo pensato agli aspetti che davvero caratterizzano la nostra terra e alle esigenze di tutti coloro che desiderano scoprirla.

5 motivi per venire in Abruzzo in estate

  1. Il mare

Uno dei primi motivi a cui abbiamo pensato è stato ovviamente il mare. La costa abruzzese, da nord a sud, regala a chi decide di esplorarla paesaggi davvero incantevoli. Protagonisti indiscussi del nostro mare sono i Trabocchi. I Trabocchi, in origine delle palafitte utilizzate per la pesca, oggi ospitano perlopiù  locali e ristoranti: luoghi perfetti, dunque, per godere delle bellezze paesaggistiche ed enogastronomiche dell’Abruzzo.

Un’altra possibile modalità per ammirare il mare da un punto di vista davvero suggestivo, è quella di percorrere la famosa Via Verde, la ciclovia che delinea uno dei tratti di costa più suggestivi dell’Adriatico, a pochi metri dal mare, immersi nella natura della Costa dei Trabocchi. Un’infrastruttura dedicata alla mobilità sostenibile, a ciclisti e camminatori e che offre loro testimonianze storiche e riserve naturali, ma anche la ricettività di hotel, campeggi, bed&breakfast e degli affascinanti ristoranti sui trabocchi.

Non dobbiamo, infine, trascurare l’unicità e la bellezza delle Riserve come quella di Punta Aderci, per citarne solo una: la Riserva di Punta Aderci si estende dalla spiaggia di Punta Penna, attigua al Porto di Vasto, sino alla foce del fiume Sinello, al confine con il comune di Casalbordino. La lunga spiaggia di sabbia di Punta Penna, al di sopra della quale domina il secondo faro più alto d’Italia, termina con la spiaggia di sassi dei Libertini sottostante la falesia del promontorio di Punta Aderci. Sull’altro lato del promontorio si trova la spiaggetta di Punta Aderci da cui poter ammirare anche qui il caratteristico trabocco.

Costa dei Trabocchi
Costa dei Trabocchi
  1. La montagna

L’Abruzzo presenta un territorio estremamente variegato e per questo motivo partendo dal mare è possibile raggiungere in pochissimo tempo la montagna. Soprattutto in una estate torrida come questa che si prospetta particolarmente torrida, ecco che la nostra cara montagna diventa la meta giusta dove fuggire e trovare ristoro. L’ideale è ricercare frescura in prossimità di torrenti, laghi, cascate e boschi. Per chi non vive questi ambienti da esperto, proponiamo dei percorsi semplici e adatti alle famiglie come quello nella Valle dell’Orfento, situata nel Comune di Caramanico Terme, sul versante nord-occidentale della Majella.

Un’altra valida alternativa è l’escursione all’interno delle Grotte di Stiffe situate nel territorio del Comune di San Demetrio ne’ Vestini. In prossimità della grotta è possibile ammirare uno degli angoli più belli d’Abruzzo: da una parte la vista della immensa conca aquilana, dominata dalla catena del Gran Sasso, dall’altra un’aspra parete rocciosa alta cento metri, che sovrasta l’ingresso della grotta.

A proposito di Gran Sasso, se siete dei veri esperti di montagna, non potete perdervi l’incredibile vista di cui si può godere in estate dalla cima del Corno Grande, la cima più alta (2912 metri sopra il livello del mare) del Gran Sasso, quindi di tutti gli Appennini. Per raggiungere il Corno Grande esistono diversi sentieri. I percorsi sono suddivisi per difficoltà e lunghezza e sono disponibili sia per gli alpinisti più esperti che per coloro che non praticano abitualmente questa disciplina ma vogliono concedersi una sana camminata in uno dei posti più suggestivi che l’Italia intera possa regalare.

Corno Grande d'Abruzzo
Corno Grande d’Abruzzo
  1. Il cibo

La gastronomia abruzzese mette d’accordo davvero tutti: una cucina variegata, dagli ingredienti semplici e dai sapori ricchi e autentici. Sulla costa è possibile gustare piatti di pesce come il brodetto, le cozze ripiene, la scapece passando per tutti i primi e i secondi piatti preparati rigorosamente con il pescato fresco locale. Salendo verso la montagna, invece, si iniziano a percepire i profumi dei formaggi tipici: pecorino, scamorze, ricotte fresche e tanto altro. Per un abbinamento perfetto, non può mancare la regina delle tavole abruzzesi, la ventricina.

Un salame realizzato con i tagli nobili del suino, colorito e speziato con peperone trito dolce o piccante con la complicità del finocchietto selvatico. Dalla forma a caciocavallo a quella di un comune salame, spalmabile o da gustare a fette friabili, può essere servita con pane casereccio o in saporite e innovative preparazioni di cucina e street food.  A proposito di street food, riscuotono ormai sempre più successo le pallotte cace e ove, un piatto povero ma che oggi arricchisce le tavole e banchi delle migliori sagre estive, e gli immancabili arrosticini di pecora.

Arrosticini abruzzesi
Arrosticini abruzzesi
  1. La cultura

Una regione ricca come l’Abruzzo può vantare un patrimonio culturale di assoluto pregio. Basti pensare che questa terra ha dato i natali a personaggi di grande spicco, ma ha anche saputo mantenere traccia di un passato storico ricco attraverso l’allestimento di musei, mostre e la realizzazione o il mantenimento di monumenti artistici e religiosi.

Si pensi ad Alba Fucens, un’antica colonia latina ai piedi del maestoso Velino nell’attuale frazione di Massa d’Albe e a tutti i siti archeologici di epoca romana sparsi nel nostro territorio. Da non sottovalutare la bellezza delle piazze d’Abruzzo, come quella dell’Obelisco a Tagliacozzo o la famosa piazza del Mercato di Sulmona. Meritano di essere visitati i numerosi musei, come il Museo archeologico nazionale d’Abruzzo a Chieti che ospita oggi uno dei simboli della nostra regione, il Guerriero di Capestrano.

E sempre nella storica Chieti, un altro monumentale tassello della nostra cultura è rappresentato dal Teatro Marruccino. Eremi, castelli, rocche, case-museo, chiese e cappelle: sono questi i luoghi di pregio che impreziosiscono un territorio come quello abruzzese ma che sanno soprattutto alimentare la curiosità di tutti coloro che amano conoscere la storia di una terra e del suo popolo.

Il Guerriero di Capestrano (Capestrano, AQ, VI secolo a.C.), all’interno del nuovo allestimento, progettato dall’artista Mimmo Paladino.
  1. Le tradizioni e l’autenticità

Per concludere, un ultimo ma non meno importante motivo che ci spinge a suggerire l’Abruzzo come meta ideale per una vacanza estiva, è la tradizione. Attraverso culti, tradizioni, artigianato, musica locale, dialetto, modi dire, l’Abruzzo lascia a chiunque decida di visitarlo, un bagaglio ricco di autenticità e bellezza. In un’epoca di algoritmi freddi, di immaterialità e di precarietà, desideriamo far scoprire questa terra calda e viva anche e soprattutto a chi abruzzese non è. Crediamo fortemente che l’Abruzzo sia una terra degna di attenzione e di cura, una regione ricca di luoghi, di storia e di tradizioni meritevoli di essere raccontate. Se ti va di saperne di più, non perderti altri contenuti sul nostro sito ma soprattutto vienici a trovare!

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